QUADRI

 
 
 

Nasce  nel 1841

Inizialmente, è allievo di Gleyre. La successiva maturazione è dovuta soprattutto ai suoi incontri con Sisley, Bazille e Monet, con i quali stringe una duratura amicizia. Assieme a loro, nel 1863 nella foresta di Fontainbleau, apre l’attività di pittore “En plein air”. Si tratta di un’uscita dall’accademismo e inizio di un approccio alla natura, che rimarrà costante per tutta la sua vita.

Negli anni Sessanta si sviluppano anche rapporti con Manet e altri pittori, con i quali matura il proposito di cogliere l’eroismo della società moderna. Si aprono le porte dell’Impressionismo, del quale Renoir è stato uno degli interpreti più convinti. Ripudia ogni intellettualismo e confessa una vivida fiducia nella concreta esperienza del fare pittorico.

In molti dei suoi quadri si esprime con grande gaiezza la gioia di vivere.

Per quanto riguarda lo stile, esso, a seguito del suo viaggio in Italia negli anni Ottanta, in parte viene influenzato dai pittori rinascimentali, in particolare Raffaello; in parte viene influenzato dalla tele di Ingres.

I temi dei suoi quadri sono soprattutto paesaggi, gruppi di persone che gioiscono (la Joie de vivre) e ritratti, soprattutto femminili, in vari atteggiamenti o nude, che esprimono la grande attrazione del pittore per il gentil sesso.

Muore nel 1919 quasi ottantenne.

 

PIERRE-AUGUSTE RENOIR