QUADRI

 
 
 

Qualche tempo fa sono stato interessato alla visione di un film vincitore nel 2016 a Cannes della palma d’argento per la regia: Personal shopper. La protagonista è una medium che crede di poter essere in contatto con il fratello gemello morto prematuramente. In questa sua ricerca viene a conoscenza di una mostra di dipinti di un’artista svedese, Hilma af Klint, a sua volta autodefinitasi medium. 

I quadri, a detta della stessa pittrice, sono raffigurazioni di un mondo superiore che ella riesce a percepire e a riprodurre in modo astratto su tela o su carta. Hilma Af Klint credeva di ricevere i suoi dipinti astratti dai livelli superiori della coscienza.  Per questo motivo la pittrice ha impedito che questi quadri venissero esposti durante la sua vita, limitando il suo lavoro a esposizione di quadri riproducenti paesaggi della natura. Ella tenne il suo lavoro di quadri astratti segreto. Il suo testamento rimase nascosto per 20 anni dopo la sua morte.

La cosa che più ha interessato i critici è il fatto che i quadri astratti di Hilm af Klint, che risalgono almeno in parte fino dal 1906, hanno preceduto le forme di pittori come Kandiskij, Malevič e Mondrian considerati gli iniziatori dell’astrattismo in pittura.

Hilma af Klin è nata il 26 ottobre 1862 a Solna (Svezia) ed è morta il 21 ottobre 1944 a Danderyd.

HILMA AF KLINT