QUADRI

 
 
 

MARIO CAVAGLIERI, nato a Rovigo il 10 luglio 1887 e morto in Francia, a Pavie sur Gers, comune dell’Occitania il 23 settembre 1969.

Di famiglia israelitica, ha dovuto subire le leggi razziali, che hanno portato al confino la sua famiglia, in parte distrutta nel corso dell’olocausto.

La sua attività come artista inizia attorno al 1910, e si sviluppa in particolare attorno agli anni Venti. In quel periodo soggiorna alcuni anni a Piacenza (1921-25).

I temi dei suoi quadri si esprimono con ritratti e ambientazioni di tipo famigliare, con al centro la figura di Giulietta Catellini, all’inizio modella dei suoi quadri e successivamente, nel 1921, sua moglie.

Dalla seconda metà degli anni Venti soggiornerà in Francia. Farà episodici ritorni in Italia, per esporre a mostre, fra le quali alcune edizioni della Biennale di Venezia.

Fra le esposizioni italiane più ragguardevoli, occorre citare quella organizzata da Carlo Ludovico Ragghianti nel 1953 alla Strozzina di Firenze, e nel 1967 a Palazzo Strozzi, sempre a Firenze.

 

MARIO CAVAGLIERI