QUADRI

 
 
 

Nasce nel 1606 a Leida, nei Paesi Bassi. Figlio di una famiglia numerosa, si dedica al disegno e alla pittura fin dalla giovanissima età. Diventerà uno dei più grandi pittori del suo secolo, il cosiddetto secolo d’oro.

Proprio in quel secolo l’Olanda è divisa in due parti: una parte meridionale, la cui popolazione è in maggioranza cattolica ed è controllata dall’impero spagnolo, e nella quale opera Rubens; una parte settentrionale, a maggioranza protestante ugonotta, nella quale prende corpo quel ceto medio di commercianti che costituirà la borghesia, e nella quale lavora Rembrandt.

I temi della pittura di Rembrandt sono ben noti. Anzitutto i ritratti di personalità della borghesia locale, soprattutto commercianti che contribuiscono ad arricchire le risorse del paese; ma anche dipinti che raffigurano fenomeni descritti dalla Bibbia, o frammenti della vita di Cristo, o anche episodi tratti dalla mitologia greca.

La sua attività, nella prima metà del secolo, soprattutto attraverso la commissione di ritratti da parte dei ricchi commercianti, gli frutta molto denaro. Si costruisce una casa a Amsterdam, e colleziona dipinti per arricchirla. Entra in amicizia con diverse personalità della cultura e dell’arte, fra i quali Constantijn Huygens grande letterato dell’epoca, Frederik Hendrick, Hendrick van Uylenburgh e altri. Nel 1632 dipinge uno dei suoi capolavori, che gli hanno dato celebrità, “La lezione di Anatomia del dottor Tulp”.

Nel 1634 sposa Saskia, alla quale dipinge numerosi ritratti.

Alla fine degli anni Trenta dipinge un altro dei suoi capolavori assoluti, “La Ronda di notte”.

Nel 1642 Saskia muore. Per Rembrandt comincia una vita in stile inconsueto per l’epoca. Da una parte fiorisce la sua attività come maestro, e il suo studio di pittore si configura come una vera e propria accademia; dall’altra aumentano i suoi debiti, sorgono problemi con le sue amanti che gli richiedono ingenti somme vantando promesse non mantenute, e alla fine diminuiscono le commissioni di ritratti. Inizia un periodo di ristrettezze economiche.

Alla fine degli anni Cinquanta la povertà diventa miseria. Vengono venduti all’asta tutti i suoi beni e soprattutto i quadri che aveva collezionato durante la vita. I suoi ultimi anni, gli anni Sessanta, sono costellati di eventi tragici: vedono morire la sua ultima compagna Hendrickje, e, successivamente, il figlio Titus. Nel 1669 l’artista, ormai in grande miseria, muore e viene sepolto in una tomba anonima.

REMBRANDT