QUADRI

 
 
 

Nata a Venzia il 7 ottobre 1675, morì sempre a Venezia il 15 aprile 1757. È stata una grande ritrattista, e reintrodusse nell’ambito della pittura il pastello al posto dell’olio. Questo rese i suoi ritratti più morbidi, in un ideale di grazia e di mondanità. Fu uno dei primi pittori che aprì le vie al rococò come stile pittorico.

La sua arte pittorica fu richiesta in varie capitali d’Europa, e soprattutto a Dresda e Parigi, dove trascorse una certa parte della sua vita. Altri viaggi la condussero a Modena e soprattutto a Vienna.

I suoi ritratti oltre a essere dedicati a personaggi di altissimo rango (vi è un ritratto del futuro Luigi XV come delfino, vi sono ritratti di alcune delle figlie di Maria Teresa d’Austria), hanno come oggetto gentiluomini alle varie corti europee, gentildonne, myladies, e artiste del canto, etc.). Sono da ricordare anche diversi autoritratti, fra cui quello più famoso esposto agli Uffizi, nel quale la pittrice tiene fra le mani il ritratto della sorella. Oltre ai ritratti registriamo anche il suo gusto per figure allegoriche (le stagioni dell’anno, gli elementi che costituiscono la natura della terra, etc.). La caratteristiche dei vari ritratti hanno un aspetto molto simile, indipendentemente del periodo in cui sono stati dipinti. Per questo le date della loro creazione molto spesso non sono ricostruibili e quelle ricostruite sono tutt’altro che sicure.

ROSALBA CARRIERA