Nasce a Livorno nel 1825.

Nel 1836 si trasferisce a Firenze e viene educata secondo i principi neoclassici. Nel 1848, come volontario, assieme ad altri eminenti patrioti, come Silvestro Lega, partecipa alla Prima guerra di Indipendenza e combatte nella battaglia di Curtatone e Montanara. L’anno successivo partecipa alla difesa della repubblica Romana.

Alla conclusione del suo impegno bellico, torna a Firenze dove partecipa alle riunioni del Caffè Michelangiolo, dove contribuisce alla fondazione del gruppo dei macchiaioli.

Nel corso della sua vita ha modo di recarsi a Parigi in diverse occasioni dove viene affascinato dai paesaggisti (Corot e gli altri).

Successivamente la sua vita si dipana fra Firenze, Parigi, Londra.

La sua pittura si basa fondamentalmente su paesaggi e su scene di vita all’aperto (pascoli, coltivazione della terra, raccolta del grano etc).  Molti dei suoi lavoro vengono esposti in mostre in giro per l’Europa, e in diverse occasioni riceve premi per specifici quadri.

Le sue condizioni economiche si appesantiscono, e dopo avere partecipato all’Esposizione triennale di Brera, si ricovera nell’ospizio israelitico di Firenze, dove muore nel novembre 1892.