QUADRI

 
 
 

Nasce a Siena nel 1284 e muore ad Avignone nel 1344 all’età di 60 anni.

Come pittore entra nel novero dei rinnovatori, dopo Cimabue e Giotto. Anche Simone Martini, come gli altri grandi pittori del Trecento, utilizza come soggetti le immagini di Cristo e della Vergine e episodi delle vite dei Santi.

Rispetto a Giotto i critici ne fanno risaltare la maggiore eleganza e sotto certi aspetti la maggior raffinatezza. Diciamo che mentre la pittura di Giotto risente dell’emergere nella società di una classe borghese di artigiani e commercianti, la pittura di Martini risente ancore della classe superiore di estrazione nobiliare.

Simone Martini dal 1220 al 1230 ha dipinto diversi polittici in chiese di diverse città (Orvieto, Pisa, Siena, Ascoli e altre) con immagini sacre in successione. Inoltre particolarmente interessanti sono gli affreschi nella Basilica inferiore di san Francesco ad Assisi, con le storie di san Martino, gli affreschi di Avignone posteriori al 1330 e alcune tempere su tavola, raffiguranti la Madonna, la sacra famiglia e la crocifissione.


Per tornate a Due-trecento:

http://www.dicoseunpo.it/Duetrecento_italiano.html

 

SIMONE MARTINI