Archivio di luglio 2008

LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI, di Paolo Giordano

sabato 19 luglio 2008

giordano02.jpg

Mattia e Alice vengono paragonati a due numeri “primi gemelli”, cioè due numeri primi che nella successione numerica sono vicini, ma non si possono toccare perché separati da un numero pari.
E Mattia e Alice sono effettivamente due essere solitari. In entrambi le vicende della vita nell’età infantile hanno causato terribili traumi dai quali non si potranno più liberare.
(altro…)

VITE NUOVE, di Ingo Schulze

venerdì 18 luglio 2008

ingo_schulze1.jpg

Libro non facile. Si tratta di un romanzo epistolare in cui il protagonista, Enrico Türmer racconta le vicende della sua vita a tre persone: la sorella Vera, l’amico d’infanzia Johann Ziehlke e Nicoletta Hansen una donna un po’ misteriosa che nelle vicende non compare mai.
Le vicende sono di estremo interesse. Schulze, attraverso le lettere di Türmer, ci pone davanti al modo di vivere e di sentire dei tedeschi nella Ddr sotto l’oppressivo regime comunista e alla loro reazione quando nel novembre del 1989 il muro è caduto.
(altro…)

Non c’è più neppure il senso della vergogna

venerdì 11 luglio 2008

ghedini.jpg

Il governo ha deciso profonde modifiche alla famosa norma blocca-processi, la norma cosiddetta salvapremier.
(altro…)

Fascismo strisciante?

mercoledì 9 luglio 2008

silvio-berlusconi.jpg

Come interpretare gli eventi che in questi giorni debordano da TV, stampa, internet e da tutti i mezzi di comunicazione?
Il sondaggio recentemente riferito da Mannheimer parla chiaro. I consensi per Berlusconi e il suo governo stanno aumentando. Viene riportata, come paradigmatica dell’opinione corrente, la frase di un intervistato: «se Berlusconi fa una politica che mi aggrada per i temi economici e quelli della sicurezza, faccia pure tutto quello che vuole per difendersi dai giudici. La cosa non mi riguarda.»
(altro…)

SINCERAMENTE VOSTRO, ŠURIK, di Ljudmila Ulickaja

martedì 8 luglio 2008

Искренне ваш, Шурик. Людмила Улицкая

ulickaja_cannarsa_p.jpg

Il protagonista del romanzo è Šurik, un bel ragazzo cresciuto ed educato da una famiglia di due donne: la nonna, Elisaveta, donna energica, organizzata, previdente, titolare di un buon posto discretamente redditizio, con estese e spesso ottime relazioni, capace di tenere in mano le sorti della piccola famiglia; la mamma, Vera, o Veročka, donna sensibile, dedita alla cultura e all’arte, ma pur credendosi dotata di un grande talento, soprattutto in campo teatrale, incapace della benché minima iniziativa sia nel campo famigliare che in quello della sua passione, il teatro e la musica.
(altro…)