DEBORA SERRACCHIANI

serracchiani.jpg

I giornali ne hanno accennato al massimo in un trafiletto, presi come erano a glorificare l’incoronazione di LUI. Ma nella stesso giorno in cui si inaugurava con grande frastuono il Popolo della “Libertà?”, mentre lui esternava il sorriso del proprietario, a Cinecittà, all’Assemblea Nazionale dei Circoli del Partito Democratico, il 21 marzo 2009, si realizzava il fatto politico più importante di questi giorni: l’intervento di Debora Serracchiani, la giovane avvocatessa di Udine, consigliere provinciale del PD. Si tratta di un intervento della “base”, proprio di quella parte del partito con il quale Franceschini dice di voler stringere uno stretto rapporto per le scelte politiche, le candidature, gli organi dirigenti che gli spetteranno fino al mese di ottobre, quando col nuovo congresso scadrà il suo mandato.

Questo intervento potrebbe essere il cardine attorno al quale la politica di un partito che dovrebbe essere di opposizione, che si definisce riformista, che si pone come candidato per un’alternativa allo strapotere e all’autoritarismo fascistoide di Berlusconi, e che finora non ha fatto altro che offrire il penoso spettacolo di una concorrenza alla leadership fra gruppi di dirigenti riesumati da un passato fallimentare, potrebbe girare. Aria nuova!!! Forse tutte quelle persone che, disgustate, deluse, frastornate da un partito che non riesce, non può, non vuole (?) parlare con una voce unica, credibile, che si riconosca nella sinistra, stanno decidendo a poco a poco di non votare, rifiutando di sottostare al ricatto “se non votate siete corresponsabili del potere di Berlusconi”, forse tutte queste persone potrebbero riprendere un minimo di fiducia nella politica e finalmente esprimere delle scelte positive.

Quello che appare è che, al contrario dei mass media, in un modo o nell’altro influenzate da LUI, l’interesse per Debora è di ben lunga più ampio e si diffonde a macchio d’olio nella rete. E questo è un segno di speranza.

Anch’io, nel mio sito penso sia giusto fare un link al suo discorso di 12 minuti. Vale la pena di ascoltarlo!

 

L’intervento integrale di Debora Serracchiani 

Scrivi un commento