DIPINGERE?

 
 
 

William Xerra, negli anni Sessanta esordisce con una serie di opere informali, opera poi tra il fumetto e l’arte meccanica lambendo i territori della Pop Art.

Nel 1967 approda alla poesia visiva grazie alla frequentazione di poeti e intellettuali del gruppo 63. Da qui in poi tutta la sua opera è imperniata tra il segno poetico e quello pittorico, anche quando negli anni Settanta, tra happening, performance e video, concepisce una serie di opere strettamente “concettuali”.

Motivo conduttore dell’opera di Xerra, sarà poi il frammento inteso come “luogo” grazie al quale significare i percorsi e le memorie dell’esperienza quotidiana. Altri elementi caratterizzano lo stile dell’artista: il telaio interinale adottato dal 1975 che evidenzia i limiti provvisori entro i quali è realizzata l’opera e il “VIVE” del 1972 che accompagnerà, anche se a fasi alterne, tutta l’opera dell’artista.

Alla fine degli anni Novanta, nascono i lavori “IO MENTO”, attraverso un manifesto letto da Pierre Restany e poi discusso, nel mese di settembre, in un convegno nazionale presso l’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, al quale partecipano, tra gli altri, Gillo Dorfles e Giorgio Celli.

 

Il ritorno di Xerra a Piacenza

 

Sede

Via Chiapponi 39

29121 PIACENZA

tel. 0523 327259

 

Inaugurazione

sabato 15 ottobre 2011 (ore 18:00)

Data di chiusura

sabato 12 novembre 2011

 

Orario visite

dal martedì al sabato

dalle 10:30 alle 12:30

dalle 16 alle 19:30

(chiuso giovedì pomeriggio,

aperto domenica pomeriggio)