QUADRI

 
 
 

Nasce a Napoli nel 1952. Bonito Oliva è interessato alla sua pittura e lo include nel gruppo di artisti dalla Transavanguardia, assieme a Sandro Chia, Enzo Cucchi, Mimmo Paladino e Nicola De Maria.

Nei primi anni della sua attività inizia a dipingere come autodidatta,per poi, alla fine degli anni Sessanta trasferirsi a Roma dove per la prima volta espone alcuni suoi quadri alla Galleria di Valle Giulia.

Negli anni Settanta effettua diversi viaggi, in Afghanistan e in India dove approfondisce la cultura di quei paesi, che, almeno in parte, ha influenzato la sua attività creativa.

All’inizio degli anni Ottanta, nel corso di varie esposizioni assume una notorietà che gli consente di esporre alla XXXIX Biennale di Venezia. Successivamente si trasferisce a New York dove collabora con Andy Warhol.

A Londra, nel 1983 espone alla Whitechapel Art Gallery Gallery una serie di dipinti organizzati in cicli, il più noto dei quali è è The Fourteen Stations.

Negli anni successivi, Clemente prende parte a numerose esposizioni in diverse gallerie in diversi stati. Da segnalare un suo ritorno a Napoli alla galleria Lucio Amelio, esposizioni al Metropolitan Museum of Modern Art (MoMA) di New York, a Parigi (gallerie Daniel Templon e Yvon Lambert) a Colonia, a Berlino (Galleria Martin Gropius Bau, dove espone uno dei suoi quadri più grandi, il My House) etc.

Negli anni Duemila porta a termine altre serie di dipinti di cui alcune particolarmente note.

Il ciclo Tandoori Satori viene esposto al Rose Art Museum di Walthan, nel Massachusset e successivamnete a Roma, al Museo Nazionale della Arti del XXI secolo. Il ciclo Eye and I Selfportrait, esposto nelle gallerie Thaddeus Ropac di Salisburgo e Paolo Curti/Annamaria Gambuzzi e Co di Milano, dove viene rappresentato il ciclico apparire e scomparire dell’Io.

Infine sue opere sono presenti nella mostra “Italics. Arte Italiana fra Tradizione e Rivoluzione” che da Palazzo Grassi a Venezia viaggia fino al Museum of Contemporary art di Chicago.

 

FRANCESCO CLEMENTE

Francesco Clemente: