Archivio della Categoria 'Società'

LA MORTE DI UN VERO EROE

giovedì 5 dicembre 2013

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giovedì 5 dicembre 2013: Oggi è morto Nelson Mandela. Premio Nobel per la pace nel 1993 assieme a Frederik Willem de Clerk. È l’Uomo che ha combattuto e sconfitto l’apartheid in Sud Africa. Un gigante nella storia dell’Umanità, e un vero eroe.
A seguito di un processo intentatogli nel 1963, il 12 giugno del 1964 fu condannato all’ergastolo. Fu liberato l’11 febbraio 1990. In quell’occasione, a Città del Capo pronunciò uno storico discorso.

9 SETTEMBRE data funesta per il nostro paese

domenica 9 settembre 2012

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Oggi 9 settembre è una data funesta per la nostra Patria e per i nostri soldati. Dopo che il 25 luglio del 1943 Vittorio Emanuele III aveva deposto Mussolini e nominato un governo presieduto dal maresciallo Badoglio, decise di chiedere l’armistizio alle potenze alleate contro le quali avevamo fino allora combattuto come alleati della Germania di Hitler, e che erano già penetrate in parte del nostro territorio. L’armistizio fu accettato e venne firmato a Cassibile il 3 settembre 1943 dal generale Castellano in rappresentanza di Badoglio per l’Italia e da Walter Bedell Smith in rappresentanza del genera Eisenhower per le forze alleate.

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8 agosto 1956: LA TRAGEDIA DI MARCINELLE

martedì 7 agosto 2012

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L’8 agosto 1956, alle 8.10 del mattino si sviluppò un incendio indomabile nella miniera di carbone le Bois du Cazier a Marcinelle, vicino a Charleroi, in Belgio. Nella miniera in quel momento lavoravano 274 minatori. 262 di loro morirono. Gli italiani deceduti furono 136. La catastrofe diede luogo a polemiche assai aspre, soprattutto riguardo al presunto ritardo nei soccorsi e a errori commessi dal sistema di soccorso. Il ricupero dei corpi dei minatori morti impiegò molto tempo. L’ultimo ricupero avvenne nel dicembre 1957.

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22 giugno 1633: L’abiura di Galileo Galilei

venerdì 22 giugno 2012

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L’abiura di Galileo Galilei il 22 giugno 1633

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Ricordo dei piacentini dispersi in Russia durante la II° guerra mondiale

mercoledì 25 aprile 2012

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Oggi è un giorno di gioia per l’Italia: è l’anniversario della cacciata del nazismo e del fascismo dalla nostra patria, ed è anche la data che ci ricorda la fine della guerra. Una guerra tragica, una guerra che ha fatto centinaia di migliaia di morti: civili, soldati, partigiani. E fra questi un gruppo di loro ha sollevato particolare commozione: le migliaia di morti e dispersi in Russia. Sappiamo le tragiche condizioni in cui questi nostri sfortunati compatrioti hanno dovuto lottare; i pochi superstiti della terribile ritirata nel grande gelo ce ne hanno raccontato gli orrori: Nuto Revelli in La guerra dei poveri, Giulio Bedeschi in Centomila gavette di ghiaccio. Oggi, oltre alla gioia, vorrei che nelle nostre anime si risvegliasse il ricordo di quei dispersi. Nella mia camminata mattutina passo davanti a un monumento, piccolo, quasi invisibile che li ricorda. Anch’io, francamente, me ne sono accorto quasi per caso. Ebbene vorrei che oggi tutti, rivedendo la foto su FB di quel monumento dedicato ai dispersi in Russia e rileggendo la bellissima poesia a loro dedicata, dedichino loro un piccolo mesto pensiero