Archivio di marzo 2009

I DUE FOSCARI, al Teatro alla Scala

lunedì 30 marzo 2009

 3fosz.jpg

Nelle mie considerazioni sulla stagione scaligera di quest’anno avevo affermato che la programmazione dei Due Foscari avesse un carattere di riempitivo, pur nel contesto di titoli di grande interesse. Il rivedere ieri sera quest’opera, mi ha fatto attenuare quel giudizio, forse troppo negativo, che avevo dato dopo averla vista nel 2003 al Teatro degli Arcimboldi, sotto la direzione di Muti, con la regia di Cesare Lievi e interpretata, oltre che da Leo Nucci, da Francisco Casanova e dalla Dimitra Theodossiou.

(altro…)

DEBORA SERRACCHIANI

lunedì 30 marzo 2009

serracchiani.jpg

I giornali ne hanno accennato al massimo in un trafiletto, presi come erano a glorificare l’incoronazione di LUI. Ma nella stesso giorno in cui si inaugurava con grande frastuono il Popolo della “Libertà?”, mentre lui esternava il sorriso del proprietario, a Cinecittà, all’Assemblea Nazionale dei Circoli del Partito Democratico, il 21 marzo 2009, si realizzava il fatto politico più importante di questi giorni: l’intervento di Debora Serracchiani, la giovane avvocatessa di Udine, consigliere provinciale del PD. Si tratta di un intervento della “base”, proprio di quella parte del partito con il quale Franceschini dice di voler stringere uno stretto rapporto per le scelte politiche, le candidature, gli organi dirigenti che gli spetteranno fino al mese di ottobre, quando col nuovo congresso scadrà il suo mandato.

(altro…)

IL SORRISO

sabato 28 marzo 2009

sorriso.jpg 

Mentre guardavo le immagini TV dell’inizio del (chiamiamolo) congresso, e si vedeva sul palco una emozionatissima fanciulla (Annagrazia Calabria, la più giovane deputata del PdL) che balbettava qualche frase per dare inizio alla kermesse, l’obiettivo ha fatto una rapida carrellata sulla prima fila: si vedevano Bossi, Schifani, Fini e poi LUI.

(altro…)

UNA PACE PERFETTA, di Amos Oz

venerdì 20 marzo 2009

amosoz.jpg

Il lato più interessante del romanzo è la ricostruzione della vita in un kibbutz. Che il kibbutz sia una specie di cooperativa agricola israeliana, mi è noto, ma come concretamente si sviluppino i rapporti fra chi vi lavora, quali siano le attività, con quale ritmo vengano svolte, dove vengono prese le decisioni, quale sia la sua amministrazione, e in qual modo il kibbutz si inserisca nella vita politica e sociale del Paese, questo no, non mi è affatto noto. Il romanzo di Oz mi ha, in certo qual modo aiutato a capirlo.

(altro…)

“Ultima cena”, la performance di Vanessa Beecroft al PAC

martedì 17 marzo 2009

beecroft.jpg 

Al Padiglione d’Arte Contemporanea a Milano la Beecroft ha presentato una performance dal titolo “L’ultima cena”. Venti immigrati africani seduti a una tavolo di cristallo, vestiti con abiti diversi: da smoking ad abiti di tutti giorni in diverso stato di conservazione, che mangiano carne senza stoviglie e senza posate.

(altro…)